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 la Funicolare Vesuviana il Vesuvio filatelia cartoline bibliografia |
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Dal punto di vista storico-postale, gli anni 1880-1906 sono tra i più interessanti. Abbiamo già visto l'uso del lineare corsivo Vesuvio sulle cartoline: a contrario di quanto indicato su alcuni articoli (consultare bibliografia) che riportano l'uso del lineare corsivo sino alla metà degli anni '90, possiamo asserire che il lineare venne utilizzato almeno sino a tutto il 1899: ho difatti rinvenuto diverse cartoline viaggiate nel 1898 e 1899 con il lineare corsivo, tra cui la più recente è del Novembre 1899.   Cartolina illustrata spedita il 10 Novembre 1899 con lineare corsivo Vesuvio e tassata all'arrivo Intorno al 1895 fa però la sua comparsa un bollo tondo, riportante un datario senza anno e la dicitura ''Vesuvio''.  Tale bollo tondo, che perdura sino al 1906, presenta alcune particolarità: a) a differenza del lineare corsivo rinvenuto sempre su cartoline viaggiate, questo tondo Vesuvio l'ho rinvenuto sia su cartoline viaggiate che non viaggiate; b) si assiste ad una sovrapposizione negli anni 1895-1899 dei due annulli, mai però li ho rinvenuti insieme; c) non ho mai rinvenuto il tondo che annullasse il francobollo (così come accadeva con il lineare corsivo); d) i colori dell'inchiostro utilizzato per il tondo sono nero, rosso/vermiglio e azzurro.  Bollo tondo Vesuvio, inchiostro nero, su cartolina viaggiata il 23 Marzo 1904  Bollo tondo Vesuvio, inchiostro rosso, su cartolina viaggiata il 26 Settembre 1899  Bollo tondo Vesuvio, inchiostro azzurro, su cartolina viaggiata il 2 Maggio 1902 La sottostante cartolina è l'unica rinvenuta a presentare due bolli tondi Vesuvio sullo stesso verso (la seconda è mostrata più in basso).   Doppio bollo tondo Vesuvio, su cartolina non viaggiata Nel 1906 assistiamo allo scambio della cifra nel datario del bollo tondo Vesuvio, che da sopra passa sotto il mese: non vi fu un effettivo scambio di datario, ma questa particolarità la si riscontra soltanto nel 1906.  Bollo tondo Vesuvio con cifre invertite, su cartolina viaggiata il 9 Marzo 1906 Questa in basso è la più recente cartolina rinvenuta con questo bollo tondo. Soltanto dieci giorni dopo avveniva una delle più grandi eruzioni del Vesuvio, e questo bollo non venne più utilizzato. Questa cartolina presenta, inoltre, la particolarità di un doppio tondo Vesuvio, uno al recto e l'altro al verso.  Bollo tondo Vesuvio, su cartolina viaggiata il 30 Marzo 1906 Nel frattempo, il 28 Settembre 1903, la Thomas Cook, con un grosso sforzo economico, inaugura la Ferrovia Elettrica del Vesuvio, una linea ferroviaria a trazione elettrica e a cremagliera che conduce i passeggeri dalla Stazione Olivi (a nord di Pugliano) alla Stazione Inferiore della Funicolare. Nelle cartine sottostanti si può osservare il percorso completo, anche se va sottolineato che la stazione di Pugliano venne realizzata soltanto nel 1913. Il tratto a cremagliera era quello compreso tra le stazioni Centrale-Deposito e Eremo, in quanto proprio in quel tratto vi erano le maggiori pendenze (intorno al 20%). I restanti tratti erano alimentati da una rete elettrica che si dipanava dalla Stazione Centrale-Deposito, stazione che venne appositamente e strategicamente costruita al centro del percorso per far sì che non vi fossero cadute di tensione su tutta la linea. Inoltre, la stazione Centrale-Deposito costituiva il deposito per le tre motrici diesel che dovevano spingere da tergo i vagoncini della ferrovia nel tratto a cremagliera.  Percorso della Ferrovia Elettrica Cook (da: Thomas Cook & Son's Vesuvius Railway, di Paul Smith)  Percorso Osservatorio-Funicolare (in Guida d'Italia, del Touring Club Italiano, ediz.1927) Le vetture erano delle elettromotrici costruite dalla ditta Schweizer Waggon AG di Schlieren (Zurigo), con fanale centrale, e potevano trasportare sino a 24 passeggeri. Si diede un nome ad ogni vettura, semplicemente con un numero: la n.1, la n.2 e la n.3.  Elettromotrice n.2 della Ferrovia Elettrica Cook's Proprio quando le cose iniziavano ad andare per il verso giusto, accadde l'irreparabile: il 9 Aprile 1906 il Vesuvio si svegliò con un'irruenza senza pari, e l'eruzione che ne seguì fu una delle più devastanti della sua storia geologica. I comuni di Boscotrecase, Somma Vesuviana, S. Giuseppe Vesuviano, Torre Annunziata e Ottajano furono gravemente colpiti, sia dalle ceneri vulcaniche che dalla lava che, inesorabile nel suo cammino, investì con tutta la sua potenza distruttrice gli abitati di questi comuni.  Effetti dell'eruzione su Ottajano  Effetti dell'eruzione su S. Giuseppe Vesuviano  Effetti dell'eruzione su Torre Annunziata Inevitabilmente, anche la Funicolare e la Ferrovia Elettrica subirono ingenti danni: le vetture della Funicolare vennero bruciate dalla lava, i binari della Funicolare vennero inglobati dalla lava, i binari della Ferrovia Elettrica vennero divelti o invasi dalla lava in più tratti.   La lava sulla Ferrovia Elettrica Cook Anche la Circumvesuviana subì i danni dell'eruzione, e anche per essa occorsero ingenti opere di ricostruzione.  La lava sulla Circumvesuviana Mentre la popolazione si mobilitava, votandosi alla fede, ...  Processione per le vie di Napoli ... i turisti erano piuttosto incuriositi dall'avvenimento, e si lasciavano trasportare dall'emozione di raccogliere dei brandelli di lava.  Turisti che raccolgono la lava |
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