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la Funicolare Vesuviana il Vesuvio filatelia cartoline bibliografia | ||
Dal 1908 al 1910 compare un nuovo bollo, stavolta nettamente privato e non postale. Si tratta di un cachet in gomma, rinvenuto sempre con inchiostro violetto, con una vignetta che rappresenta un vulcano in eruzione e la dicitura ''Monte Vesuvio''. Le date limite di utilizzo di questo bollo da me rinvenute sulle cartoline sono 11 Maggio 1908 e 21 Febbraio 1910. Bollo a vignetta Monte Vesuvio su cartolina non viaggiata Ultimate le riparazioni alla linea della Ferrovia Elettrica, anche questa riprese a funzionare a pieno regime. In particolare, venne realizzato l'ultimo tratto di collegamento tra la Ferrovia Elettrica e la Circumvesuviana, costruendo quindi la Stazione di Pugliano, dirimpetto quella di Resina della Circumvesuviana, che così rimpiazzò la Stazione Olivi. In tal modo, il collegamento ferroviario era così completo, ed i turisti potevano raggiungere il cratere del Vesuvio senza mai andare in carrozza, ma semplicemente cambiando di volta in volta vettura e compagnia di trasporto. La Stazione di Pugliano venne inaugurata il 6 Gennaio 1913. Stazioni di Resina (Circumvesuviana) a destra e di Pugliano (Ferrovia Elettrica Cook's) a sinistra (da: La Circumvesuviana - 100 anni di storia, 144 chilometri di tecnologia - 1890-1990, di F. Ogliari e U. Paci) Le partenze giornaliere da Pugliano erano due, alle 07:10 ed alle 10:05 (o, in sostituzione, alle 10:40); un'ultima partenza era prevista per le 18:15, ma quest'ultima aveva come capolinea l'Hotel Eremo. Il ritorno era previsto, con partenza dalla Stazione Inferiore della Funicolare, alle 16:14, per arrivare quindi a Pugliano alle 18:05. Il ritorno durava quasi due ore, a differenza dell'andata che durava meno di un'ora, in quanto era prevista la sosta all'Hotel Eremo per una rifocillante colazione pomeridiana. Orario della Ferrovia e Funicolare Vesuviana (Indicatore Generale F.lli Pozzo, Luglio 1919, pag.61) Da Pugliano, la ferrovia Cook's si snodava lungo gli oliveti delle campagne di Resina fino a raggiungere San Vito, in corrispondenza del quale prima di aprire la stazione di Pugliano esisteva la stazione di partenza della Ferrovia Elettrica. Lungo questo tratto iniziale di ferrovia era possibile osservare la chiesetta barocca di San Vito. Tratto iniziale della Ferrovia Elettrica, nei pressi di San Vito, con la chiesetta barocca sullo sfondo Superato San Vito, ci si addentrava nelle cosiddette Novelle di Resina, zona rinomata per i vigneti e gli alberi da frutta. Tratto della Ferrovia Elettrica in corrispondenza delle Novelle di Resina Si giungeva quindi alla Stazione Centrale-Deposito. Qui, la vettura veniva agganciata da un locomotore diesel che l'avrebbe sospinto da tergo per superare, in cremagliera, il tratto con la maggiore pendenza che proprio qui iniziava. Stazione Centrale-Deposito Al termine del tratto a cremagliera, si giungeva alla Stazione Eremo, presso cui la motrice diesel veniva sganciata dalla vettura. In prossimità di questa fermata si trovava l'Hotel Eremo e poco più in alto l'Osservatorio Vesuviano. Le due vetture agganciate affrontano il tratto a cremagliera Arrivo della vettura e della motrice di rinforzo presso la Stazione Eremo Stazione Eremo; in alto a sinistra, l'Osservatorio Vesuviano Stazione Eremo con personale addetto Hotel Eremo Superata la Stazione Eremo, ci si inoltrava nel paesaggio vesuviano con pendenze al di sotto del 10%; prima di giungere al termine della corsa, la ferrovia costeggiava la Caserma dei Reali Carabinieri, di stanza al Vesuvio. Caserma dei Reali Carabinieri, nel tratto di ferrovia tra la Stazione Eremo e la Stazione inferiore della Funicolare Percorrendo un ultimo tratto di circa 2 km si giungeva dunque alla Stazione Inferiore della Funicolare, con annesso bar e ristoro, sempre esistiti sin dai primi anni di esercizio. Ultimo tratto di Ferrovia Elettrica Foto amatoriale anni '20, Conclusione corsa della Ferrovia Elettrica e Bar |
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ultimo aggiornamento: 07/06/2007 | ©2007 Marco Occhipinti - Tutti i diritti riservati - crediti |