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la Funicolare Vesuviana il Vesuvio filatelia cartoline bibliografia | ||
Dal punto di vista storico-postale assistiamo ad una singolare novità, comunque strettamente collegata allo sfruttamento commerciale dell'impianto. In particolare, dobbiamo riferire della presenza di ristori con annessa rivendita di cartoline nelle stazioni di Pugliano, Eremo e Stazione Inferiore della Funicolare. In corrispondenza di queste soste, i turisti potevano acquistare cartoline del Vesuvio e della Ferrovia Elettrica che erano già timbrate con bolli di fattura privata. Tali bolli vennero fabbricati sia dalle rivendite di cartoline che dalla Thomas Cook stessa, e pertanto nulla hanno di postale nè hanno a che vedere con il Pedone Rurale anzi citato. Nella stazione di Pugliano venne utilizzato il sottostante bollo doppio-cerchio con datario riportante la dicitura ''Cook's Vesuvius Rly. - Pugliano - F.F.V.'', personalmente mai rinvenuto ma riportato in una pubblicazione di Colin Pilkington, eminente filatelico e studioso della storia postale del Vesuvio. In particolare, vista la data riportata sul datario, tale bollo era probabilmente in uso presso la stazione di Monte Olivi, a Pugliano, e non nella nuova stazione di Pugliano che, come detto, venne inaugurata solo 7 mesi più tardi: è verosimile pensare, comunque, che il bollo venne poi riutilizzato anche presso la nuova stazione di Pugliano. Bollo doppio-cerchio ''Cook's Vesuvius Rly. - Pugliano - F.F.V.'' (da: ''Return to Vesuvius'' di Pilkington C. et alii) Come accennato, il sovrastante bollo fa parte di una serie di bolli della Cook's in uso presso altre stazioni strategiche del percorso della Ferrovia Elettrica. Nella fattispecie, ritroviamo la medesima tipologia di bollo presso la stazione Eremo (nelle adiacenze dell'Hotel Eremo e dell'Osservatorio Vesuviano): ''Cook's Vesuvius Rly. - Eremo - F.F.V.''. Bollo doppio-cerchio ''Cook's Vesuvius Rly. - Eremo - F.F.V.'' E sempre la stessa tipologia di doppio-cerchio la riscontriamo in uso presso la Stazione Inferiore della Funicolare: ''Cook's Vesuvius Rly. - Funicolare - F.F.V.''. E' importante notare come la dicitura di questi bolli fosse prettamente inglese (Rly. sta per Railway): vedremo più avanti come questi bolli siano poi stati tradotti in italiano; la dicitura italiana ''Ferrovia e Funicolare del Vesuvio'' venne invece indicata soltanto con F.F.V. Bollo doppio-cerchio ''Cook's Vesuvius Rly. - Funicolare - F.F.V.'' Così come la Cook's pubblicizzava i suoi impianti con i bolli sopra indicati, le rivendite di cartoline e i ristori pubblicizzavano le proprie attività con bolli propri, diversi per fattura da quelli della Cook's ma ad essi simili per gli scopi. Mentre non si hanno notizie di bollo privato per la stazione di Pugliano, riscontriamo molto frequentemente il bollo della stazione Eremo, circolare con datario e dicitura ''Monte Vesuvio - Eremo''. Tale bollo circolare lo si riscontra dal Novembre 1912 all'Aprile 1919, per poi scomparire e ricomparire nel Maggio 1921 fino al Novembre 1925. Una curiosa particolarità è dell'anno 1912, primo anno d'uso secondo i miei ritrovamenti: nel 1912 il datario era ruotato di 180° rispetto alla dicitura che si riscontra dal 1913 in avanti. Bollo circolare ''Monte Vesuvio - Eremo'' del 1912 con datario ruotato di 180° Del Marzo 1911 è invece il primo ritrovamento di questo bollo doppio-cerchio con datario riportante la dicitura ''Monte Vesuvio - Stazione''. La ''Stazione'' a cui si riferisce il bollo sicuramente non può essere quella di Pugliano, in quanto nel 1911 non era stata ancora costruita. Potrebbe trattarsi della stazione di Monte Olivi, stazione di partenza della Ferrovia Elettrica sino al 1913, ma personalmente propendo per l'ipotesi che con ''Stazione'' ci si riferisse alla Stazione Inferiore della Funicolare. Tale bollo perdura sino a Maggio 1917. Bollo circolare ''Monte Vesuvio - Stazione'' del 7 Maggio 1917 Esattamente una settimana prima della data riportata nel bollo rosso mostrato sopra, ovvero il 12 Marzo 1911, la Stazione Superiore della Funicolare venne distrutta da un crollo del cratere che invece non interessò la Stazione Inferiore, che tale rimase dal 1909 al 1944. Antica stazione crollata Nella sottostante sequenza non contemporanea di cartoline, possiamo vedere l'arrivo della Funicolare alla Stazione Superiore, la discesa dei passeggeri che poi si incamminano lungo il sentierino di qualche centinaio di metri che consentiva di arrivare agevolmente al bordo del cratere; insieme alla guida, ai turisti era concesso scendere anche all'interno del cratere. Nel particolare ingrandito possiamo vedere come, probabilmente, il commercio di cartoline vendute direttamente nei pressi del cratere fosse una delle attività più remunerative per le guide. Arrivo alla Stazione Superiore della Funicolare e incamminamento lungo il sentierino, fino alla discesa nel cratere Nel 1913, oltre a completare l'ammodernamento degli impianti e la nuova stazione di Pugliano, vide l'entrata in esercizio di due nuove vetture della Ferrovia Elettrica. Alle vecchie vetture n.1, n.2 e n.3 vennero quindi aggiunte la n.4 e la n.5 che la Cook's acquistò dalla Schweizer Waggon AG di Schlieren (Zurigo), stesso fornitore delle precedenti. Le nuove vetture avevano una linea più innovativa e disponevano di più posti a sedere (34, dieci in più delle precedenti vetture). Vettura n.4 della Ferrovia Elettrica (e note di Funiculì Funiculà) Vettura n.5 alla Stazione Eremo (foto 9.3 x 6.3 cm) Arriviamo agli anni '20. Notiamo anzitutto una variazione sul tema dei bolli privati accessori alle cartoline. In particolare, segnaliamo la presenza del nuovo bollo ''Monte Vesuvio - Stazione'' che da qualcuno viene inizialmente scambiato come annullo postale: effettivamente il doppio-cerchio con lunette e datario è molto simile agli annulli postali in uso negli anni '20-'30, ma il ritrovamento di più cartoline non viaggiate e riportanti questo bollo sfata qualsiasi dubbio sulla sua origine privata. Ho ritrovato questo bollo dal Novembre 1924 al Luglio 1928. Bollo ''Monte Vesuvio - Stazione'' su cartolina non viaggiata |
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ultimo aggiornamento: 07/06/2007 | ©2007 Marco Occhipinti - Tutti i diritti riservati - crediti |